Il Centro ha lo scopo di supportare, sotto il profilo culturale, scientifico e tecnico, ricerche legate al tema della visualità, ovvero all’atto del vedere (anche sinestetico), inteso come percezione sensibile e come processo culturale basato su codici linguistici e strumenti tecnici evolutivi. In particolare intende offrire la possibilità di mettere a sistema differenti competenze disciplinari, strumentazioni, conoscenze per favorire l’avanzamento conoscitivo teorico, l’innovazione tecnologica, l’ampliamento degli ambiti applicativi. Rispetto a questa prospettiva teorica, le molte discipline legate alla rappresentazione e alla comunicazione, ma anche alla semiotica, alla psicologia, alla storia, alla sociologia, alla tecnologia, all’informatica, ecc. possono essere integrate e armonizzate sia ai fini dell’analisi della varietà dei repertori visivi contemporanei (dalle produzioni audiovisive a quelle performative, da quelle analogiche a quelle digitali e interattive – Realtà Virtuale, Realtà Aumentata, Mixed Reality), sia a fini della ricerca orientata all’innovazione teorica, metodologica e tecnica anche con riferimento a differenti settori tematici (dal campo del design a quello dell’architettura, da quello umanistico a quello artistico, da quello medicale a quello educativo, fino all’entertainment). Si intende, quindi, operare oltre le tradizionali perimetrazioni disciplinari, mettendo in sinergia le molteplici competenze operative, le conoscenze teoriche, gli approcci metodologici. Il Centro si propone di organizzare seminari, laboratori, conferenze, convegni, dibattiti, corsi di formazione, Lectio Magistralis su tematiche teorico-culturali, ricerche, progetti e sperimentazioni; si propone anche di partecipare ad attività di dottorato. Esso si prefigge di promuovere, favorire e ospitare gli studi di carattere interdisciplinare, secondo la vocazione stessa della storia delle idee, incentivando la formazione di una rete che colleghi ricercatori afferenti a differenti ambiti disciplinari e sviluppando sinergie e collaborazioni con altri istituti ed enti di ricerca nazionali e internazionali. Il Centro intende altresì pubblicare atti di convegni, libri, documenti, articoli e saggi su riviste scientifiche che illustrino e diffondano i risultati delle ricerche. Il Centro ha quindi per obiettivo lo svolgimento di esclusiva attività di ricerca sui linguaggi visivi e audiovisivi, in quanto implementazione, alternativa e traduzione di linguaggi verbali per la comunicazione anche delle emergenze (ambientali, sociali, sanitarie, ecc.), nei seguenti ambiti scientifici:
a) Rappresentazione e comunicazione
b) Psicologia e sociologia
c) Semiotica e storia
d) Tecnologie visive informatiche
Il Centro interdipartimentale sulla Visualità è stato ideato e fondato da Enrica Bistagnino e Maria Linda Falcidieno.