Eventi

La seconda giornata studio idea24 si pone come obiettivo il promuovere la collaborazione tra le discipline del design creativo e la ricerca scientifica. L’edizione del 2024 intende affrontare la comprensione, la trasformazione e l’espressione del complesso rapporto tra la dimensione umana e quella tecnologica nel processo creativo, dalle immagini mentali alla scrittura, dall’arte alla robotica, dall’intelligenza artificiale alle nuove sfide dell’educazione nell’era della tecnologia.


I seminari de la Valle dell'Eden - #01 l'immagine contemporanea 


“Immaginarii” Numero speciale GUD

(Preview al link in fondo)


Storie di Visualità: Tra ricerca e partecipazione

Giornata studio idea'23 presso Dipartimento Architettura e Design e Call for papers.

Si allega il documento della call for papers:

Sinapsi: connessione funzionale tra due cellule nervose; per derivazione - synapsis - ed estensione, collegamento.

 

GUD 2023/07, Stefano Termanini Editore

Scadenza 13 marzo 2023


Journée d’études bi-nationale

Nell’ambito delle attività formative del dottorato in Architettura e Design, si segnalano le gli eventi di Visuality_05, Referenti scientifici: Enrica Bistagnino e Maria Linda Falcidieno. Workshop, Conferenza, Convegno internazionale.

La rappresentazione dello spazio urbano nel fumetto è stata oggetto di interesse in Francia (per esempio La ville desinee), e in Italia (tra cui La città a fumetti e Spaced out). Il tema della rappresentazione dello spazio è interessante per diverse ragioni: è un tema trasversale, ma che può essere declinato secondo diverse sensibilità culturali e stilistiche; il riferimento all’Italia e al Québec costituiscono lo spunto per riflettere sulle differenze e sui punti di contatto tra lo spazio europeo e lo spazio americano e sulla diversa percezione che gli autori hanno di questi spazi. Oltre a essere rappresentative di una tipologia di spazio nazionale o continentale, Genova e Montréal presentano delle particolarità che si possono riassumere nel binomio vicoli/ruelles, ma che non si limitano a questo. Infine, questo tema permette di portare avanti una riflessione più generale sul rapporto tra spazio rappresentato e spazio della rappresentazione, quello della tavola e della vignetta. Il fumetto è in grado di rappresentare uno spazio tramite un altro spazio, giocando su una serie di immagini che sono spazialmente simultanee, ma temporalmente sequenziali. Pertanto, attraverso giochi di inquadratura, di prospettiva, di segmentazione della tavola, i fumetti sono uno strumento versatile per giocare con lo spazio e le sue rappresentazioni. Ci interesseremo qui allo spazio come ambiente di vita, allo spazio vissuto e percepito - più che a quello strettamente architettonico - che diventa spesso uno spazio intimo, legato al vissuto dei personaggi e/o a quello degli autori e delle autrici.

La sempre crescente interazione tra discipline umanistiche e tecnologiche ha portato alla progressiva maturazione della consapevolezza di come una efficace sinergia tra questi due ambiti del sapere possa condurre a notevoli progressi per entrambi gli ambiti, a livello teorico, metodologico e pratico. La ricerca sulla visualità può trarre giovamento in modo speciale da una tale contaminazione dei saperi.

Il XXI secolo nasce dalla storia tormentata del XX, con le sue due Guerre Mondiali e l’ultima fase dei conflitti coloniali. Il convegno di dicembre 2021 è un secondo appuntamento su tematiche analoghe a quelle discusse un anno prima (“Narrare la memoria”; Università di Genova, 9-12 dicembre 2020) ma con alcune differenze: un ampliamento temporale, arrivando ad affrontare anche i primi anni del XXI secolo; una significativa apertura alle tematiche extra europee e del colonialismo; una maggiore attenzione alle forme di arte visiva che rientrino nel discorso memoriale (e quindi non solo monumenti, installazioni o quadri, ma anche, ad esempio, toponomastica, ristrutturazione delle aree urbane, e altro).

L’art de notre temps se montre singulièrement poreux aux problématiques sociétales. Des théoriciens, tel Hal Foster, ont décelé un « retour du réel » dans l’art contemporain ‒ qui se démarque du formalisme et du purisme de la Modernité pour favoriser la création d’œuvres habitées d’une volonté de compréhension et de réflexion sur le monde. Au sein de ses écrits, l’artiste Allan Sekula défend le développement d’un art chevillé sur les réalités politiques. Il y a là un « tournant », qui peut être explicité de diverses manières, mais dont les théoriciens s’accordent pour dire qu’il reflète une inquiétude à l’égard des évolutions de nos sociétés ; les craintes ainsi exprimées concernent, pour bonne part, ce que l’on nomme depuis les années 2000 « l’anthropocène ».

How do the different forms of representation of an urban landscape, whether analytical (texts, images, diagrams) or artistic, translate the visual perception of systems in movement (space explored by moving through it, or space mutating under a fixed regard, both of which transmit an interior movement to the perceiving subject) and use it as a “primary resource” for the project?

17 marzo 2021 - Temi e linee di ricerca. Le Storie di visualità rappresentano il punto di arrivo della fase iniziale e quello di partenza per una vera conoscenza delle possibili interrelazioni tra ricerche spesso contigue, che possono divenire ricerche comuni ed aprire a continui, proficui sviluppi per rendere il Centro sulla visualità attivo e in continua crescita. Il catalogo dell'evento è scaricabile sul sito della GUP.


Webinar di presentazione dei progetti Moving - motion vs feeling ore 18.00 del 17 dicembre 2020 su Zoom

-
Call for Images per il numero speciale GUD "Immaginarii"